Diario di viaggio

Sono giorni intensi e pieni di nuove amicizie, nuovi incontri e feedback confortanti per Il signore dei colori. Proviamo ad andare con ordine.


Bari, Putignano, Lecce.

Io e Michele Casella allo spazio Sepik di Putignano
Con Michele Casella ho girato la Puglia in lungo e in largo. La presentazione in Feltrinelli è andata benissimo (a breve qualche estratto video). Ho conosciuto Cristò, scrittore eccezionale e pieno di talento e Marco Lafirenza, illustratore lucido e carico di cose da dire.
Le giornate in Puglia sono state molto distensive. Grandi mangiate, grandi risate e piccoli progetti di cui forse presto vi parlerò. Sono stato anche a Lecce, città meravigliosa, forse una delle città più belle che abbia mai visto. Alla libreria Ergot (dove abbiamo ricevuto un'accoglienza per la verità pessima) Ennio Ciotta è riuscito a risollevare il clima e a condurre una bella discussione sul mio lavoro (anche di questo, prima o poi, un estratto video). Grazie anche agli amici dello Spazio Sepik di Putignano e di nuovo grazie a Michele Casella. Senza di lui queste date non sarebbero state possibili e non avrebbero trovato una copertura mediatica totale sul regionale.


Roma.



Da Bari sono partito per Roma, alla fumetteria Quattrodita gestita da Dario, un libraio gentilissimo, accogliente con cui ho condiviso idee sullo stato dell'editoria italiana e una pizza buonissima. La presentazione è stata condotta da Maria Pia Cinque, amica e sorella che a parole sue è riuscita a rileggere in chiave molto personale il mio lavoro. Mi ha fatto molto piacere. C'erano anche gli amici del Male che finalmente ho visto di persona. Persone eccezionali.

Maria Pia Cinque ed io alla libreria Quattrodita
Nei giorni successivi, tra una cosa e l'altra, io e mia moglie Chiara abbiamo fatto un po' di puntatine al Crack con i nostri fratelli Fabio Tonetto, Fabio Rossin, Vincenzo Filosa, Giusy Noce e Paolo Interdonato. Stare con loro è sempre bello, divertente e rigenerante. Paolo Interdonato ha tenuto una lezione appassionata e appassionante sul fumetto, in particolare sulla struttura della tavola come generatrice di tempo e ritmo. Pane per i miei denti, musica per le mie orecchie. È andato a fondo, passando con lo straccio ingranaggi del fumetto che abbiamo lasciato invecchiare e a prendere polvere. Ha parlato delle prime sperimentazioni americane da Herriman, Kurtzman per arrivare in Italia con Crepax e De Luca e ripartire verso il Giappone con Sampei Shirato. Paolo non solo ha detto parole sante ma è andato dritto al cuore del fumetto. Non potrei qui sintetizzare le sue parole qui. Mi piacerebbe che portasse questa sua lezione in giro il più possibile.
A Roma ho avuto inoltre il piacere e l'onore di conoscere un nuovo amico, Gianluca Folì. Folì è uno dei migliori disegnatori del pianeta. Ha un controllo e una padronanza quasi unica del proprio caos interiore. Riesce a gestire registri e sapori incompatibili e impossibili se affidati ad altre mani. Il tutto con la preparazione e la cultura che si deve avere quando si decide di dire qualcosa al mondo. Inoltre è una persona affabile, modesta, votata al buon gusto, che inorridisce di fronte ai trucchetti dei tanti bravi illustratori che non hanno nulla da dire. Il disegno se non è una necessità, è un vezzo da artistoidi, da perditempo. E siccome noi non abbiamo tempo da perdere, siamo diventati fratelli in quindici minuti.


Modena.

Da Roma sono andato a Modena, al Bonvi Parken. Un caldo infernale stemperato dall'ottima accoglienza di Stefano Bulgarelli e dalla compagnia di Giovanni e Maria Grazia di Fandango e di Luca Baldazzi di Coconino. Qui ho fatto una presentazione con Andrea Plazzi. Eccezionale. Andrea si è concentrato su aspetti del libro meno raccontati da chi ne sta parlando. Ha fatto luce sul contesto di paese e sulla sessualità dei bambini. Ero davvero troppo stanco dai troppi giri per essere all'altezza del suo argomentare. Dovrebbe arrivare un video anche di questo incontro. A Modena ho incontrato anche Omar Martini di Black Velvet che mi ha annunciato i prossimi capolavori che usciranno per la sua casa editrice, affidati alla sapienza grafica di Ottavio Gibertini. Finalmente un editore che ristampa i capolavori e lo fa bene, senza obbligarti a comprare libbracci impaginati da grafici incompetenti e ignoranti. Ottavio Gilbertini con Black Velvet sta facendo un lavoro che non può non essere notato e applaudito.
In occasione del giro modenese, Giovanni Scalambra di Stradanove ha scritto una bella recensione e ha curato un'intervista con me.
Segnalo inoltre l'intervista a cura di Cristina Marra su Strill fatta a Torino durante il Salone del Libro, qui.


Milano, pausa.
Adesso sono a Milano, su una poltrona in studio di un amico che disegna capolavori alla velocità della luce. Raccolgo le energie e faccio questo resoconto col terrore di aver dimenticato di ringraziare qualcuno. Mi preparo per le prossime date.

Il 29 giugno sarò a Pisa alla Libreria Fumettando in compagnia di Tuono Pettinato e Matteo Lupetti alle ore 18. Qui il trio del signore dei colori rivisto da Tuono.
Il giorno dopo Tuono farà una performance di disegno a cui purtroppo, per questioni di asincronia mentale e organizzativa di cui mi proclamo responsabile, dovrò mancare.
Qui, l'evento su Facebook.

Ma ho un'ottima attenuante. Anzi tre ottime attenuanti: Valerio Stivé, Bombo e la libreria L'elefante di Pescia dove sarò dalle ore 17 alle 20 per fare dediche e chiacchiere e dalle 21.30 per parlare del libro in compagnia di Valerio (con cui ho già scambiato qualche battuta qui e lui da solo qui) e con Bombo, maestro dell'illustrazione e del ritaglio.
Qui, l'evento su Facebook.



Lunedì 2 luglio parto per Bologna, ospite di Andrea della libreria Modo Infoshop dove condurrà l'incontro Emilio Varrà dell'associazione Hamelin. Ore 19.

Sabato 7 luglio torno a Torino, dove ho fatto la prima data. Chiudo il cerchio alla Libreria 451 alle ore 18.30 in compagnia di Fabio Ramiro Rossin. Qui, l'evento su Facebook.

Luglio agosto mi serviranno per chiudere qualche consegna, tentare qualche esperimento con amici autori e rilassarmi un po'. Poi, settembre ottobre, a Parigi per "Le Monsieur au couleurs".

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